Torre dell’orso è una splendida oasi di pace del Salento centro-orientale. Dista 30 Km da Lecce e fa parte di una delle cinque meraviglie di marina di Melendugno. Tutta la zona è caratteristica per unire la bellezza della storia alle meravigliose spiagge dal mare cristallino.

I Caraibi in Italia

Le sue spiagge sono state spesse paragonate a quelle caraibiche, e in effetti non hanno proprio niente da invidiare alle isole oltreoceano. La sabbia finissima e il mare trasparente rendono i fondali ben visibili per chi vuole stare immerso e chi ama fare snorkeling. Qui si possono trovare tante varietà di pesci e una ricca di vegetazione da ammirare. Per la stessa ragione è l’ideale per praticare le immersioni e, perché no, anche gli appassionati di pesca troveranno il loro posticino tranquillo per rilassarsi in assoluta solitudine in compagnia solo del rumore delle onde.

Gli amanti della natura selvaggia possono invece trovare rifugio nello Scoglio Noglio, area incontaminata che ha fine sul lungomare. Qui si trovano spiagge libere e poco frequentate, ma purtroppo non sono facilmente raggiungibili per le famiglie con i bambini. Una spiaggia da non perdere è quella in cui si affaccia la Grotta della Poesia, una piscina naturale di dieci metri di diametro, formata dall’erosione della roccia.

Tantissimi sono i servizi che vi accolgono a Torre dell’Orso, inclusa la navetta di trasporto che vi possono collegarvi con le zone circostanti. In base alle vostre esigenze, potrete sia divertirvi che rilassarvi, e ci sono luoghi di ristoro per tutti i gusti con pizzerie, bar e ristoranti.

Qui è possibile uno dei tanti villaggi turistici della zona, tra cui ad esempio Corte del Salento. Non può mancare l’animazione per grandi e piccini con aree giochi e pic-nic, e si può partecipare a coinvolgenti attività di acquagym e balli per divertirsi insieme e fare nuove amicizie.

Tra natura, storia e leggenda

La costa salentina è famosa per essere ricca di storia, essendo in una zona strategica del Mediterraneo. Infatti troviamo molti reperti che testimoniano il passaggio di varie popolazioni nei vari secoli e addirittura millenni.

Anche il nome Torre dell’Orso custodisce varie leggende, alcuni pensano che il nome derivi semplicemente dalla torre di avvistamento che si erige dal XVI secolo, alcuni vedono nella roccia il profilo di un animale, un orso appunto. Il centro ha sicuramente origini preistoriche e sono stati ritrovati reperti dell’era messapica, greca, latina e medievale.

Da visitare le Grotte di San Cristoforo, oltre che per la bellezza naturalistica quasi scontata, anche per i graffiti in lingua greca e latina trovati nella sua parete interna. Una testimonianza in più a conferma dei numerosi passaggi nelle varie epoche.

Anche Le due Sorelle, che sono due faraglioni che spuntano dal mare, sono assolutamente da vedere, e anche qui c’è una leggenda da raccontare: quei due faraglioni sono due sorelle che, passeggiando sulla costa, giungono alla torre e ne rimangono così meravigliate da buttarsi dalla rupe. Gli dèi, per compassione, le trasformarono in due faraglioni.
E quando gli occhi hanno bisogno di arte fatta dalle mani di un uomo, basta fare un salto nella Chiesa dei Santi Angeli Custodi: all’interno si trova la splendida statua della Madonna ‘Stella Maris’, protettrice della marina.

Cosa vedere nei dintorni di Torre dell’Orso

Moltissimi sono i posti da visitare vicino a Torre dell’Orso, d’altronde tutto il Salento è bellissimo nei colori del mare, della natura, della storia e tra la gente accogliente.

Consigliatissima per chi ama il mare trasparente e indicata per fare snorkeling, è la splendida Spiaggia di San Foca. Numerose poi sono le suggestive grotte immerse nel blu del mare, come quella del Pepe e del Canale. Inoltre ci sono anche le bellissime spiagge di Faro di Torre Sant’Andrea e della Punticeddha e lo scoglio di Mbruficu.

Ovviamente non si può non citare la città di Otranto, denominata la Porta d’Oriente mica per sbaglio, immersa nella storia e nella cultura, ma anche piena di attrattive per far divertire i più giovani.