Sei alla ricerca di un viaggio avventuroso nel deserto, tra le dune e le rocce del Sahara in Libia? Se intendi organizzare un viaggio in Libia non puoi non visitare i laghi dell’Erg di Ubari.

Si tratta di una delle massime espressioni del Sahara, considerate come uno dei principali luoghi di interesse del luogo.

Molto spesso vengono organizzati viaggi in Africa e in Nord Africa e noi in questo articolo parleremo della regione di Fezzan.

Libia: alla scoperta di Fezzan

La Libia è il quarto paese più grande dell’Africa. Il suo litorale è caratterizzato da zone fertili, da una variegata e ricca vegetazione, invece, l’interno è prevalentemente desertico. Il Sahara ricopre la maggior parte del paese ed a parte alcune foreste, la vegetazione è poco presente. Una delle zone più suggestive del luogo risulta essere proprio la regione di Fezzan, caratterizzata da tavolati, erg e oceani di dune.

Nel cuore del Fezzan, vi sono alcune dune spettacoli ed incontaminate. Parliamo di oasi da cartolina, caratterizzate da sabbie incandescenti e da laghi di un colore verde smeraldo, circondati da palme.

L’area si estende per circa 700.000 kmq e confina con l’Algeria, il Niger e con la Cirenaica. Il territorio è caratterizzato da un deserto di sabbia e rare, al suo interno, sono le oasi abitate da berberi, popolazioni autoctone.

Chi intende visitare questo luogo deve sapere che il periodo migliore è la primavera, quando le temperature non superano i 45°C. Da evitare è sicuramente l’estate, molto secca e calda.

Tra le principali attrazioni del luogo abbiamo l’oasi di Ubari.

Laghi salati di Ubari

Ubari è un’oasi della Libia, caratterizzata da piccole oasi e da laghi salati. Numerosi sono i turisti che organizzano viaggi presso i laghi Erg di Ubari, considerati come un prodigio della natura. I due laghi più importanti sono quello di Um el Ma e quello di Gaberoun. Il primo è situato nei pressi del centro urbano di Awbari nel cuore del deserto. Quest’oasi è circondata da numerose palme. Il secondo, invece, è un lago molto salato. Al suo interno troviamo numerosi crostacei. Si consiglia di visitarlo in primavera oppure in autunno. Tempo fa era abitato da una piccola tribù ed ancora oggi è possibile visionare alcune rovine del loro insediamento.

A rendere l’ambiente di questi due laghi ancora più suggestivo è la luce calda del sole all’alba che illumina le dune.