È la prima destinazione turistica al mondo con più di 90 milioni di visitatori all’anno, catturati dalla varietà dei paesaggi, dalle città ricche di storia, e dalla particolare atmosfera che in essa si respira.
Parliamo della Francia, una terra da scoprire e ri-scoprire non solo una volta, ma tante volte, perché tante solo le bellezze che essa offre: dalla Costa Azzurra, meta del jet set internazionale, ai castelli della Loira, con la loro spettacolare architettura, alle zone del Bordeaux e dell’Alsazia, destinazione degli amanti della cucina e del buon vino, alla Provenza, con i suoi splendidi colori che non possono non incantare.
Mentre gli appassionati d’arte non troveranno occasione migliore di quella di un viaggio “mirato”, volto a conoscere quelle metropoli che sono veri e propri “tesori culturali”, quelle destinazioni che vanno decisamente inserite tra le proprie idee di viaggio.
E tra queste destinazioni non può certo mancare Parigi, con il suo squisito mix di arte e architettura, di poesia e musica, di gastronomia e fascino allo stato puro. Un mix “perfetto” che la rende una città nelle quale si ritorna molto piacevolmente, per dedicarsi a quegli itinerari meno noti, a quegli scorci che erano “sfuggiti”.
Immagazzinando così emozioni sempre “nuove”, ma sempre vive e sincere, da portare con sé sulla strada verso casa e custodire gelosamente nel cuore.
Parigi, una meta da non perdere
Rappresenta una delle città più affascinanti e seducenti in tutto il mondo, nonché la più romantica, cosa che la rende una delle mete maggiormente ambite soprattutto dalle coppie di innamorati.
Ma Parigi è una “calamita” indipendentemente dalla tipologia di visitatore, e indipendentemente dalla stagione dell’anno. Ogni occasione è buona – come si suol dire – per apprezzare infatti quello che è il “cuore”, il “centro”, di tutta la Francia, con la sua inconfondibile eleganza e il suo indubbio patrimonio artistico e culturale, con quel “non so che” di magico che non può spiegarsi con le parole, ma che si comprende solo quando da esso ci si trova “avvolti”.
Parigi, allora, va semplicemente “vissuta” e “respirata”, godendo di ogni singolo momento trascorso “in sua compagnia”.
Come rimanere indifferente dinanzi a bellezze quali la Tour Eiffel o l’Arco di Trionfo? Il Museo del Louvre o il Museo d’Orsay? Ma l’elenco potrebbe tranquillamente continuare… e senza alcuno “sforzo”, perché la capitale francese è una miniera di attrazioni da visitare e da apprezzare, senza dimenticare che la sua bellezza si riscontra anche nei pittoreschi quartieri medievali, nelle librerie del Quartiere Latino, nelle passeggiate agli Champs-Élysées, per molti la strada più bella al mondo.
E che dire di un giro in barca sulla Senna a bordo dei tipici Bateaux Mouches? Un modo diverso per scoprire vedute inedite e particolari, che fanno diventare ancor più affascinante una città che di fascino ne ha già tanto.
Un’esperienza di viaggio ricca di emozioni è allora garantita quando si è in visita a Parigi, ed un buon suggerimento al riguardo, onde evitare di tralasciare qualcosa a cui invece si teneva, è predisporre un itinerario “di massima”, che lasci qualche “spazio aperto”, da riempire all’occorrenza.
In questo itinerario, però, non può assolutamente mancare una visita alla Reggia di Versailles, un edificio che senza dubbio rimanda all’idea di autorità e potere, non disgiunta tuttavia, al contempo, da un’armonia delle linee architettoniche.
In particolare, la Reggia di Versailles
Da non perdere in un viaggio a Parigi – come or ora anticipato – è la Reggia di Versailles, che situata a sud-ovest della città, costituisce uno dei più bei capolavori dell’arte francese del XVII secolo.
Da iniziale riserva di caccia ai tempi di Luigi XIII, fu convertita in meraviglioso palazzo reale dal Re Sole nel 1862, rimanendo la sede ufficiale del potere sino alla Rivoluzione Francese. Per poi divenire un Museo dedicato alla Storia di Francia per volontà di Luigi Filippo.
Impossibile rimanere non coinvolti dalla magnificenza della Reggia, che può essere raggiunta dalla capitale francese sia privatamente, con soluzioni più esclusive, sia in autobus che in treno. Soluzioni, queste, che richiedono tutte di mettere in preventivo almeno una mezza giornata da dedicare alla Reggia stessa.
Una buona opportunità è quella di visitare la Reggia di Versailles con Hellotickets, beneficiando dell’acquisto dei relativi biglietti in modo rapido e sicuro… bastano solo pochi click! Biglietti con i quali si potrà accedere a diverse opzioni di visita, in base a quelle che sono le personali esigenze e preferenze.
Sarà così possibile partire alla scoperta della bellezza del luogo, dinanzi alla quale si resta davvero senza fiato.
Una delle sale più suggestive è senza dubbio la Galleria degli Specchi, lunga 73 metri, che nella sua ricchezza attesta il successo economico, artistico e politico della Francia. Ma nota anche perché in essa si pose termine alla Prima Guerra Mondiale con la firma del Trattato di Versailles.
E che dire dei giardini? Un panorama meraviglioso, caratterizzato da fontane con raffinate sculture, aiuole e giochi d’acqua. E specie durante la stagione estiva, quando è possibile assistere alle fontane musicali, la visita è ancor più incantevole: un percorso a piedi consente infatti di ammirare le fontane che zampillano con il sottofondo della musica barocca.
Qualche frase dedicata a Parigi
La Reggia di Versailles è testimonianza di gloria e di potere, è fare un salto indietro nel tempo. Una sensazione che “accompagnerà” il visitatore di turno durante tutta la sua visita, ed anche al rientro a Parigi.
Una volta nella città, però, è anche piacevole immergersi nuovamente nel suo “quotidiano”, fatto di strade e di quartieri, e di quell’atmosfera particolare a cui abbiamo fatto riferimento all’inizio della trattazione. Che riguarda tutta la Francia, è vero, ma che si “respira” soprattutto a Parigi, in ogni suo angolo.
Non è un caso, allora, che essa abbia fatto da cornice a molti film e che sia stata raccontata in molti libri. Così come non è un caso che essa sia stata oggetto di citazioni da parte di diversi nomi famosi.
Riportiamo allora qualcuna di queste citazioni, che ben lasciano trapelare tutta la bellezza della capitale francese.
“Un bistrot, un ponte, una voce, un passo elegante, un cuore riservato, la vista improvvisa della Tour Eiffel. Basta poco per innamorarsi a Parigi”, di Fabrizio Caramagna;
“Strappatemi il cuore, ci vedrete Parigi”, di Louis Aragon;
“Se sei stato abbastanza fortunato da aver vissuto a Parigi quando eri un giovane, allora, ovunque tu vada per il resto della tua vita, lei rimane con te, Parigi è una festa”, di Ernest Hemingway;
“Respirare Parigi, conserva l’anima”, di Victor Hugo.